Tikker, l’orologio che segna il conto alla rovescia della propria vita, promette di renderla più bella e appagante. Ma vi ricorderete di guardarlo mentre siete impegnati ad essere felici?
Essere felici a tutti i costi? No, bastano soli 74$ (che nel 2013, al momento del lancio, erano 59$) per l’acquisto dell’orologio che sulla base di un semplice questionario scandirà, tipo bomba ad orologeria, lo scadere della vostra vita, in anni, mesi, giorni, minuti e secondi!
Si parla continuamente di qualità della vita, come, dove, con chi essere felici, che ne abbiamo davvero un gran bisogno; tanto che anche l’inventore del magico orologio, lo svedese Fredrik Colting, si è così sprecato ad esplorarne il significato: “imparare ad amarla e a cogliere ogni attimo, seguendo il nostro cuore”.
Se almeno l’orologio mi dicesse in tempo reale se destinata al Paradiso o altrove, forse lo comprerei. Allora sì che mi aiuterebbe a migliorare la mia qualità della vita, congratulandosi con me quando avrò compiuto una buona azione e ammonendomi in caso contrario.
Piuttosto, nel caso di Tikker, vi siete chiesti cosa succederebbe allo scattare della vostra ora X?
Io mi sono immaginata a fissare gli ultimi secondi dell’orologio a decidere che cosa farne, per poi esalare, proprio sul più bello, l’ultimo respiro. Che angoscia!
E se al momento dell’acquisto l’orologio vi segnalasse che vi rimangono solo pochi giorni, si potrà chiederne il rimborso?
Anche i film su come essere felici in genere funzionano solo per i giorni successivi, nei quali ci ripromettiamo le solite cose, come essere più buoni, più bravi, più tutto quello che non siamo di solito.
Personalmente ho smesso di portare l’orologio per comodità e perché “col tempo” la sua funzionalità è stata totalmente rimpiazzata dall’uso irrinunciabile del cellulare che ha esteso il significato di tempo, come “essere in orario”, a quello di “essere in tempo reale”, “in diretta”, “in vetrina”, ovvero “essere social”.
Oggi conta più l’essere social che tutto il resto per cui sapere quanto tempo mi rimane prima di emettere gli ultimi significativi cinguettii della mia vita non mi aiuta, se no probabilmente smetterei di farlo per pensare di cominciare a vivere davvero. Non dico che chi cinguetti non goda al massimo di ogni momento, solo che spesso la vita come appare nei social sembra finalizzata più alla viralità.
Tornado a Tikker, i suoi inventori ci tengono a ricordare che indossarne uno è come una dichiarazione al mondo che la più grande priorità della propria vita è (finalmente) vivere. Il video promo è quasi convincente, il sito pieno di belle parole, fra citazioni di Jobs, fino a una sorta di breve “epopea” del tempo e dei suoi significati nel corso della storia.
Talvolta penso che basterebbe un pò d’ironia per essere felici, allora potrei permettermi anche di comprarlo questo orologio, pensando che, in fondo, si riduce tutto a un gioco. Ma il sito di Tikker punta ad essere piuttosto serio, aumentando, a mio avviso, la risultante cinica che ruota attorno al magico orologio; tanto più che i personaggi animati del video promozionale hanno un che di tragicomico, stile Griffin, (i cui inventori, appunto, hanno deciso la morte di un personaggio per riaccendere l’interesse dei fans).
In realtà, un’idea su come vivere al meglio la mia vita ed essere felice, ce l’avrei… e non mi servono nemmeno i soldi. Inizia sempre per S e considerata la meritata attenzione sul tema di malattie come la SLA, sono certa sarete più sensibili anche voi nei suoi confronti. Si chiama Salute e uno dei segreti per essere felici è sicuramente ricordarsi più spesso il suo valore.