Hawaii, l’impressionante colata di lava dal vulcano Kilauea ripresa in altissima risoluzione.
Gran parte di questi vulcani dell’Oceano Pacifico sono nascosti sotto la superficie delle acque e ormai spenti: se ne contano circa diecimila. Prendiamo un vulcano sottomarino scoperto di recente, e attualmente attivo: quello a 750 miglia a sud-est di Tahiti, 3 mila metri sopra il fondale (la vetta si trova tuttavia ancora a 450 metri sotto il livello del mare). Prendiamone un altro: quello del Kilauea, presso l’isola Hawaii: nel 1960 un’impetuosa colata di lava aggiunse 200 ettari di nuove terre alla costa, ma distrusse il villaggio di Kapoho.
Il complesso vulcanico hawaiano del Kilauea ha i riflessi lenti; quando esplode dà un preavviso. Nel Pacifico, i vulcani sono terribili: i venti ciclonici provocati nel 1815 dalla violenta esplosione del Tambora, a est di Giava, spazzarono tutto, lanciando in aria alberi, animali, case.
È misteriosa l’origine della vita sull’arcipelago hawaiano, il gruppo di isole tutte vulcaniche più perdute nell’Oceano. Ricordiamo infine i vulcani sottomarini della catena di isole lunga 3000 chilometri che si stende dal Giappone a Guam: quando le cime vulcaniche sommerse entrano in attività, ecco formarsi nuove isole.
Il Complesso del Kilauea è posizionato, a Sud del Mauna Loa, ad una quota di 1200 mt, ha un raggio di 10 km e si trova adiacente al mare. Il complesso è formato dalla caldera Kilauea, dal picco vulcanico Pu’u O’o, dalla voragine craterica Halemaumau, da altri crateri secondari e, soprattutto, da due importantissimi rifts (canaloni) che arginano la zona del Kilauea inducendo il prodotto lavico a sfogare in mare incrementando un delta lavico. Dal Pu’ u O’o si sviluppa sotto la dura lava superficiale un naturale canale di lava fluida detto Tubo che scorre sino al mare. La lava raffreddandosi velocemente al contatto con l’acqua marina, forma nuvole di gas e vapore.
Il Kilauea è il più giovane vulcano delle isole Hawaii, la sua caldera si è formata nel 1790 (d.C.), e contiene in sé il cratere voragine Halemaumau che ha un record di continuità eruttiva durata per quasi tutto il 19° secolo e parte del 20°. Il 90% della lava che ricopre il Kilauea ha meno di 1100 anni. L’enorme caldera ha un raggio di quasi 2 km. e, al suo interno, la lava si genera quasi continuamente da aperture che si aprono, nel tempo, in differenti posizioni.
L’attività eruttiva di questo complesso vulcanico è molto particolare ed ha una denominazione tipica: Hawaiana. A Sud della caldera del Kilauea, a ridosso del rift si eleva il Pu’u O’o, vulcano con un cratere piccolo ma di eccezionale attività. Oltre alla continuità eruttiva dell’ Halemaumau, negli ultimi 200 anni, il Mauna Loa e il Pu’u O’o hanno avuto la tendenza media ad eruttare ogni 2 anni.
Attualmente l’azione eruttiva è manifestata dal Pu’u O’o che dal 1983 ad oggi attraverso un tubo lavico erutta continuamente senza segni di declino. Questa è tra le più lunghe eruzioni di tipo Hawaiano storicamente registrata, seconda a quella secolare dell’Halemaumau.