Nel cuore di Milano apre la nuova e innovativa sede di Microsoft Italia. Sei piani all’insegna del lavoro smart, tre dei quali destinati al pubblico, clienti e scuole con showroom e area Xbox.
Uno spazio aperto e integrato con l’ambiente esterno nel cuore di Milano, nel quartiere di Porta Volta, pensato per accogliere chi arriva, dal cliente all’azienda, dal professionista allo studente, e riflettere il valore della open innovation: così è concepita la Microsoft House, la nuova sede della società di Redmond nel primo edificio italiano progettato da Herzog e De Meuron.
Una sede di lavoro dove gli spazi sono equamente distribuiti tra uffici dei dipendenti, disegnati nell’ottica dello smartworking senza scrivanie assegnate e con reception virtuale, e luoghi aperti al pubblico, che richiama valore dell’open innovation per un’azienda come Microsoft.
L’edificio, con 832 vetrate, si sviluppa su sei piani, di cui tre sono aperti alla città. Il piano terra ospita lo showroom per il grande pubblico, aperto sette giorni su sette dove si potranno sperimentale le tecnologie Microsoft e gli appassionati del gaming trovare un’area dedicata con postazioni Xbox. Qui anche zona relax e wi-fi libero.
La Digital Class è invece dedicata ai progetti per le scuole, e lì stamattina è stata presentata l’iniziativa La Milano Che Vorrei che permette ai bambini di disegnare la loro città ideale del futuro. A sperimentare le soluzioni, gli studenti della scuola media Panzani, i primi a cimentarsi con il progetto.
Dopo aver lasciato la sua sede italiana di Peschiera Borromeo, alle porte di Milano, Microsoft ha inaugurato la sua nuova “house” nella centrale zona di Porta Volta di Milano affiancandosi a quello della Fondazione Feltrinelli. L’investimento è stato di 10 milioni per il contesto iniziale, più altri 10 all’anno di spese e indotto (Microsoft sarà in affitto con un contratto di 7 anni).
Microsoft House nasce come uno spazio aperto alle persone, un luogo di confronto per le aziende e i cittadini sulle opportunità offerte dal digitale, un punto di riferimento per i giovani che vogliono sviluppare l’innovazione in Italia e un laboratorio dove sperimentare le opportunità delle tecnologie più innovative. Gli obiettivi sono ambiziosi ma realistici: accoglierà già in nel primo anno di apertura circa 200 mila visitatori, 10 mila professionisti, 4 mila studenti e mille dirigenti scolastici.