Tute e pijiama: due capi di punta anche nel guardaroba femminile dell’estate!
La tuta e il pijiama (o pigiama), due pezzi da novanta del guardaroba di stagione, due capi che non possono mancare nella valigia delle vacanze, riletti con tessuti più spessi anche per la versione invernale. Il pijiama, niente a che vedere con il Pigiama Palazzo lanciato negli anni Settanta da Irene Galitzine, composto da pantaloni a zampa e tunica abbinata, è genericamente un completo in seta stampata a micro-disegni, pantaloni e camicia, che imita davvero la scioltezza e il comfort del pigiama da notte.
Lo si trova oggi in vetrina sia nella versione lusso, grandi firme, sia in quella più abbordabile dei marchi Zara o H&M.
Versatile ed elegante, la tuta, detta anche jumpsuit, è il vero passepartout della stagione estiva. Questo capo fu inventato negli anni Trenta della mitica couturier Elsa Schiaparelli, eterna rivale di Coco Chanel, che le abbinava ai turbanti in velluto. Poi per qualche decennio, la tuta è scomparsa dalle vetrine e dagli armadi, lasciando il campo solo alle tute da lavoro o alle versioni casual in denim. Il ritorno della tuta intera si ebbe negli anni Settanta: era in quegli anni un capo di punta e lo si vedeva addosso a icone di stile come Bianca Jagger. Oggi la tuta ritorna, anche in versione lusso, e la si avvista sempre a fashion influencer come Cara Delevingne e Kristen Stewart.
Nelle nuove letture, Versus Versace reinventa completamente la tuta e nella nuova collezione donna lascia questo capo diventi sexy al massimo, scoprendo la schiena completamente.
Da Michael Kors la tuta è in seta stampata a margherite bianco-gialle giganti su fondo nero. Si porta con il cappotto in lana giallo dai revers avvolgenti. Sempre da Michael Kors il pijiama è in seta stampa a fiori azzurri e neri su fondo bianco.
Il pijiama più sognato invece è quello di Gucci in lussuosi broccati disegnato da Alessandro Michele.