Immuni: arriva l’applicazione scelta da ben 74 esperti del Governo italiano per il contact tracing dei soggetti risultati positivi al virus.
L’App Immuni è stata sviluppata, in modo del tutto gratuito per lo Stato Italiano, dalla società Bending Spoons di Milano, specializzata in applicazioni ludiche. Bending Spoons è un primario sviluppatore di applicazioni per Android e iOS con sede a Milano, che ha già sviluppato applicativi per la gestione dell’emergenza sanitaria in collaborazione con il Centro Medico Santagostino.
Lo scopo dell’App Immuni è tracciare la diffusione del contagio nella fase 2 dell’emergenza, permettendo non solo di sapere quante sono le persone positive, ma anche di rintracciare coloro con cui il soggetto infettivo è entrato in contatto, per allertarle.
L’App Immuni potrà essere scaricata su base volontaria (quindi non è obbligatoria) e in maniera del tutto gratuita; inizialmente verrà testata in alcune regioni.
Se un utente risulta positivo al Covid-19, potrà dare il consenso all’utilizzo dei suoi dati, in modo da tracciare tutti i contatti avuti nei giorni precedenti e quindi ricostruire la cronologia dei suoi movimenti.
Come funziona?
Tramite un algoritmo viene valutato il rischio contagio e quindi stilato un elenco di utenti da avvertire tramite smartphone: il messaggio arriverà dalle autorità sanitarie e chiederà di seguire un preciso protocollo.
Si segnala che l’App (per esplicita ammissione di Bending Spoons) potrebbe essere pregiudicata nel suo funzionamento dai sistemi operativi Android e iOS, che limitano le funzionalità delle applicazioni in background, possono terminare forzatamente il processo e (soprattutto iOS) impediscono che un’applicazione abbia il completo controllo del modulo Bluetooth.
Perché da sola l’applicazione Immuni non può funzionare
Scaricare l’App Immuni non sarà obbligatorio ma è anche vero che per essere efficiente l’applicazione dovrà essere scaricata da almeno il 60-70% degli italiani.
Dopo aver chiarito come dovrebbe funzionare l’App Immuni, cerchiamo di spiegare perché, da sola, è completamente inutile. Innanzitutto, perché essa possa avere realmente uno scopo bisogna che almeno il 60% degli italiani la scarichi. Questo si traduce nel dover convincere più o meno 36 milioni di persone a utilizzare un’applicazione di tracciamento non obbligatoria, spingendo prevalentemente sul senso civile di ognuno di noi.
Resta quindi da capire come pensa il Governo di convincere decine di milioni di italiani a installare e usare Immuni. Anche se ci dovesse riuscire, la mancanza di tamponi renderebbe, di nuovo, tutti gli sforzi nulli.
Sappiamo che esistono migliaia di asintomatici, se tutti non vengono sottoposti agli esami necessari come fanno a sapere se sono oppure no positivi?