Tre Torri e CityLife: il nuovo quartiere ha cambiato ritmi e abitudini di questa parte della città di Milano.
CityLife è uno dei quartieri di Milano al centro della rinascita della città, ancora tutto da scoprire. Dal 2007 è qui che è in corso un grande progetto di riqualificazione, uno dei più imponenti d’Europa, che ha radicalmente modificato lo skyline di Milano.
La prima torre a essere stata completata a CityLife è l’edificio dell’Allianz, progettato da Arata Isozaki insieme ad Andrea Maffei: denominato il Dritto, l’edificio è stato inaugurato nel novembre 2015 dopo 3 anni di lavori. La torre presenta un modulo di sei piani di facciata curva che si ripete otto volte, caratterizzato da un disegno ispirato alla endless column di Constantin Brancusi: con i suoi 50 piani distribuiti lungo i quasi 210 mt di altezza, la torre Isozaki è il secondo edificio più alto d’Italia, dopo un altro grattacielo milanese, la Torre Unicredit di César Pelli, inaugurata nel 2014 a piazza Gae Aulenti.
Zaha Hadid si è occupata della progettazione della torre Generali: denominata lo Storto a causa del suo andamento tortile, l’edificio è alto 175 mt, presenta 44 piani ed è uno dei primi grattacieli ad affrontare il tema di edificare una torre in torsione realizzata interamente in calcestruzzo. Particolare attenzione è stata posta anche all’aspetto impiantistico, progettando una membrana che abbassi i costi energetici. La sua inaugurazione è avvenuta lo scorso ottobre 2017.
Ancora in costruzione è invece la torre progettata da Daniel Libeskind, i cui lavori sono iniziati nell’ottobre del 2015 e dureranno fino a fine 2020: denominato il Curvo, è pensato come un settore di superficie sferica che idealmente avvolge l’intera piazza delle Tre Torri, definito da una plastica curva dal cui interno fuoriesce un nucleo di distribuzione verticale fortemente prismatico. La torre sarà alta 173 mt, sarà costituita da 28 piani e avrà una lobby su due livelli che la metterà in contatto diretto con la galleria commerciale sottostante e con i percorsi coperti che portano alla fermata Tre Torri della metro, linea M5.
Con 5 macchine fotografiche e ben 9 anni di lavoro, Alberto Fanelli si aggiudica il titolo di master of umarell che supervisionano cantieri. Il fotografo ha scattato migliaia di fotogrammi che, in timelapse, hanno il compito di raccontare la nascita di uno dei quartieri simbolo della nuova Milano o Milano del futuro: Citylife.
Ecco il risultato: