Per tutto c’è un’App! Vi presentiamo il mondo delle App per insegnare ed apprendere!
In generale la tecnologia – entrata qualche anno fa con le prime lavagne elettroniche già alle medie inferiori e ora molto presente persino con classi dedicati al liceo classico dove gli alunni studiano latino e greco utilizzando anche il tablet – è entrata anche nel mondo scolastico e le app ci sono ormai così familiari sullo smartphone da non poter immaginare di vivere senza.
Gli italiani non solo scaricano le app, ma le usano frequentemente. Le app educative raggiungono il secondo posto nella classifica per quanto riguarda la frequenza dell’utilizzo. Esistono infatti molte applicazioni che possono tornare utili, poiché sono educative e anche sfruttabili per l’insegnamento e per il percorso di apprendimento.
All’interno della categoria app educative, il vincitore incontrastato sono le lingue: il 94% degli italiani dichiara di avere almeno una app per imparare le lingue sul suo smartphone. Seguono nella classifica le app per esercitare la memoria, quelle per imparare a suonare uno strumento e quelle per i bambini. Inoltre, più della metà degli italiani ha almeno due applicazioni per l’apprendimento delle lingue installate sul proprio dispositivo mobile. La ragione è chiara: per quasi la totalità degli studenti italiani intervistati, apprendere una lingua tramite un app è utile.
La stessa percezione positiva per le app di lingua è confermata negli altri paesi esaminati: l’88% dei francesi, il 93% dei messicani e degli spagnoli e il 95% dei brasiliani intervistati pensa di aver migliorato le proprie competenze linguistiche grazie a una app.
Ma qual è il momento preferito dagli italiani per studiare con una app? Il 30% degli intervistati dichiara di sfruttare le pause durante il lavoro. Il resto degli intervistati, invece, preferisce studiare quando torna a casa dopo il lavoro, la sera prima di andare a letto, la mattina prima di uscire di casa (14%) o durante il tragitto verso il lavoro.