Essere ad un passo dal traguardo, dando a tutti l’illusione di avercela fatta.
L’illusione di avercela fatta: succede in tutti i settori, nel lavoro, nella musica, nello sport. Pensare di essere a “tanto così” dal raggiungere un certo risultato, sentendosi talmente vicini alla meta che ormai è impossibile pensare che qualcosa possa andare storto. Poi capita qualcosa di imprevisto e si è obbligati ad iniziare di nuovo, in tempi ancora più stretti e probabilmente con poche alternative a disposizione.
Questo è quanto succede quando ci si illude di avercela fatta ancora prima ti aver “toccato con mano” il risultato finito. Succede quanto tutto è stato concordato, quando ci si sente sufficientemente sicuri perchè, per esempio, si sta contrattando con una grande azienda o con una persona di fiducia.
E poi accade che a pochi metri dal traguardo, non solo il compagno di squadra abbandona la gara, ma obbliga il capitano a trovare in tempi brevissimi un sostituto, che in questo caso non esiste.
E allora è qui che entra in gioco la frustrazione (specialmente quando ciò avviene per colpa di altri), appesantita dalla preoccupazione di non riuscire a raggiungere il traguardo e constatare che, nonostante tutti gli sforzi, l’impegno e la passione, raggiungere un certo tipo di risultato è sempre troppo faticoso.
E allora cosa fare? Lasciar perdere tutto? Continuare a lavorare duramente per portare avanti quel determinato progetto a tutti i costi? Oppure affidarsi totalmente alla fortuna e lasciare che le cose si aggiustino da sole??