6 semplici consigli per recuperare le forze e rilassarsi nei primi faticosissimi e stressantissimi giorni del 2015
“Oh no! Sta per finire Gennaio e mi sono già stancato dei buoni propositi! Al diavolo tutto!” Alzi la mano chi ha pensato almeno per una volta questa cosa (io l’ho alzata nonostante avessi dato nell’ultimo articolo i consigli per non abbandonare i buoni propositi, della serie: predichi bene razzoli male? Yes!).
Niente paura amici della rete e della calza a rete (se siete donne): sono arrivati i nuovi consigli di Plindo a supporto del vostro cammino. Un po’ come gli sponsor nel film “Hunger Games” veniamo in vostro soccorso (per chi non lo avesse visto gli sponsor sono delle cure o degli utensili che arrivano dall’alto per aiutare i concorrenti feriti nell’arena).
Ecco quindi 6 semplici consigli per recuperare le forze e rilassarsi nei primi faticosissimi e stressantissimi giorni del 2015
1. Non fate finta di niente:
Il primo consiglio è di ammettere la delusione e lo stress, che non fa mai male e, anzi, aiuta a focalizzare quale parte di noi è in difficoltà ed il perché: gridate contro un muro, date cazzotti ad un pupazzo di neve o ad un cuscino, trasformatevi in Hulk o in capitano uncino, piangete come dei bebè o correte come dei pazzi in un parco cantando “Vaffanculo” di Marco Masini ma poi….
Prendetevi del tempo per individuare tutte le vostre frustrazioni, cercando di non metterle in un unico calderone (che non fa mai bene). Dividete le questioni: amicizia, amore, lavoro, salute e cercate sempre e comunque di aggrapparvi alle cose che funzionano e che AVETE, anche se saranno ai vostri occhi POCHE sapete che ESISTONO. Quello sarà il punto di partenza del vostro momento NO.
2. Punti di vista Antieclisse
In generale pensare troppo e male genera paura, ansia e sconforto e con il passare del tempo il vaso si riempie e straborda in un mare di insicurezza e sfiducia personale. Di fatto il nostro punto di vista è coperto da un’eclissi generale ed è meglio metterlo da parte per un attimo e consultare un amico, il vostro partner o chiunque vi conosca davvero bene per potervi dare una bella scrollata e capire che in fondo non siete soli.
Questi momenti generalmente vi permettono di riconoscere chi è veramente in grado di starvi vicino anche quando non siete al top della forma.
3. Incellofanate la tv/Fatevi un giro/Giocate con qualcosa o qualcuno
I telegiornali sono complici della morte dell’ottimismo e qualsiasi cosa vi allontani dalla vostra abitudine sarà ossigeno per la vostra situazione. Anche dieci minuti passati a tirare un frisbee ad un cane, che a sua volta vi inseguirà credendo siate un narcotrafficante di droga per l’odore fumoso che il vostro umore emana, può fare la differenza; così come anche giocare a palla con dei bambini, a patto che non entriate di nascosto in un asilo nido per farlo – dato che nessuno crederà che state seguendo il consiglio di un sito web e rischierete una denuncia. La parola chiave è: movimento, nonché ADRENALINA FAI DA TE!
4. Menefreghismo da monaco tibetano:
Ok, abbiamo per lo meno riunito i cocci ma questo non significa che siamo pronti a buttarci di nuovo come il capo dei 300 nel campo di battaglia. Ecco il primo dei consigli happy Oriental: dopo aver sporteggiato, lasciatevi rilassare e ispirare: un libro, un album musicale nuovo, un film avvincente o una serie tv comica o qualcosa, qualsiasi cosa possa farvi viaggiare per un attimo se il vostro conto non permette viaggi fuori porta a breve.
Fate quello che VI PARE E PIACE e tornate “nella via della rettitudine” (per citare Jim Carrey in “Una settimana da Dio”).
5. Doccia Karaoke o Vasca Rossi (capita la battuta?)
Una bella doccia rigenerante cantando senza pietà per la gioia del vicino o un bel concerto neo-melodico in vasca vi faranno uscire più freschi e luccicosi di prima.
6. Serata old times:
Non vi resta che organizzare al più presto una serata con le persone di sempre: poche ma buone, eppure ci sono. Sono quelle persone alle quali NON IMPORTA QUANTO SEI AL TOP, QUANTO VALI E DOVE SEI ARRIVATO ma alle quali importa solo CHI SEI e la tua felicità.
Sappiate certamente sollevarvi nella vostra intimità come detto sopra ma successivamente aprite un varco a loro, che sia un’uscita a due o una tavolata meridionale niente vale più della condivisione delle nostri emozioni che comunque, aldilà dei problemi che la società ci offre con grande originalità, sono la cosa più preziosa che abbiamo.
Qualcuno non sarà arrivato in fondo all’articolo perché si è addormentato prima, qualcuno avrà detto “c’arrivavo da solo, genio!” e qualcun altro invece avrà appreso da queste righe qualcosa di utile; tuttavia quello che conta è ricordarsi che siamo umani e che in dotazione non ci hanno dato giubbotti antiproiettile, per cui è assolutamente NORMALE cadere e ferirsi.
La cosa che ci distinguerà sempre come specie, aldilà dei lati negativi palesi, sarà non restarci secchi mai e andare sempre oltre ogni limite. Perché?
Ascoltatelo qui sotto da Rocky in persona e non mollate mai. ARGHHHH!
a cura di Roberto Gerardi