Se i parenti prolissi non fanno per voi, anche quest’anno a natale molte mostre e musei rimarranno aperti
Dicembre, l’ultimo mese dell’anno, il più caotico. Fine mese arriva in men che non si dica, senza aver fatto apparentemente qualcosa di utile. Finiscono le lezioni, nei negozi si fanno inventari, corse agli ultimi regali, il natale, pranzi da nonne e zii, odiosissimi balli di gruppo per capodanno e poi? E poi tutto ricomincia, e ci si trova forse più stanchi e frastornati di prima.
Stanchi di sprecare le vostre ferie in interminabili passeggiate tra le bancarelle di mercatini paesani, all’interno di negozi, in incontri-scontri con parentado che annualmente vi saluta con “Oh, da quanto tempo non ci vediamo, ma sei ingrassato!”? La soluzione c’è: si chiama museo. Anche quest’anno molte mostre e musei italiani rimarranno aperti durante questo periodo di festa. E dopo un abbondante pranzo cosa c’è di meglio se non qualche ora di pace e relax tra le bellezze dell’arte, anche per smaltire il panettone di natale?
Alcuni esempi? Per chi in questa settimana si ritroverà in piazza del Duomo a Milano, Palazzo Reale rimarrà aperto anche il 25 dicembre per consentire la visita alle mostre – già inaugurate da qualche mese – su Van Gogh, Chagall e Segantini. Clicca qui per maggiori info.
A Vicenza, l’attesissima mostra “Tutankhamon Caravaggio Van Gogh“. La sera e i notturni dagli Egizi al Novecento” verrà inaugurata il 24 dicembre, con ingresso dalle 16 fino all’1, mentre per il 25 dicembre, si potrà entrare dalle 15 alle 20. Clicca qui per maggiori info.
Non può mancare all’appello la capitale dell’arte, Firenze, con orari immutati a Palazzo Strozzi in cui è in corso la mostra “Picasso e la modernità spagnola”. Clicca qui per maggiori info.
A Roma potrà essere contemplata anche in occasione delle feste la mostra “Memling. Il Rinascimento fiammingo” presso le Scuderie del Quirinale; altra tappa romana “obbligatoria” è la mostra di Escher al Chiostro del Bramante, chiusa solo il 25 dicembre.
Queste quattro città sono solo un mero esempio: tantissimi altri musei in tutta Italia si sono attivati con iniziative simili, garantendo aperture straordinarie a favore di chi, purtroppo, non ha tempo di godersi splendide mostre in tranquillità durante i periodi non festivi.
Insomma, dopo il pranzo di Natale e lo scartar dei doni, invece di star a sentire nonna che si compiace dell’orribile sciarpa che anche quest’anno vi ha propinato, ringraziatela, datele un bacio e scappate in un museo!
A cura di Giada Divulsi