Ti piacerebbe fare una una vacanza in barca a vela ma non sei sicuro di essere pronto? Leggi qui e scopri se fa per te.
C’è chi si presenta con i tacchi (meglio le espadrillas, anche per la sera), chi con la piastra per stirare i capelli (il voltaggio non basterà) e chi con lo smalto colorato ai piedi (lasciando tracce di tinta su ponti e pozzetto). C’è chi porta il trolley (che non entra in cabina) e chi, appena partito, alla prima ventata perde in mare occhiali e cappello (che andrebbero assicurati con un cordino).
C’è chi naviga a vista (senza consultare né carte né strumenti) e, in caso di necessità, non sa dire alla radio dove si trova (“Sono a Capri…ma in che punto non lo so”). Chi lascia oblò e finestrini aperti in navigazione e resta senza letto e vestiti asciutti. Chi si dimentica gli amici a terra, di solito al porto, e se ne accorge quando è a diverse miglia di distanza e chi va nel panico per l’accensione di una spia e alla radio lancia il ‘mayday’. Ancora, c’è chi perde il tender (il gommone per lo sbarco) in navigazione perché lo trasporta al traino e se ne accorge solo quando è il momento di sbarcare. C’è infine chi, cucinando in navigazione, rovescia pentole e manicaretti sulla cuscineria non lavabile
Altra comune circostanza sfortunata, in barca spesso si rompe qualcosa, soprattutto se il natante è stato affittato. Ci sono alcuni controlli da assolvere per evitare brutte sorprese, come controllare l’età della barca facendo anche un doppio controllo sui documenti, una volta saliti a bordo.
Aiuta a fare vacanze indimenticabili definire in anticipo l’itinerario, con una flessibilità che dipende dal meteo, studiarsi a fondo i mari perché possono esserci aree protette, parchi marini il cui ingresso è a pagamento e spesso bisogna prenotare con largo anticipo. Monitorare inoltre sempre il tempo con le APP specializzate nelle previsioni del posto. Prendere una mareggiata ancorati nel lato sbagliato dell’isola mentre gli altri, dall’altra parte, sono riparati è una situazione frequente per chi non controlla il tempo”.
Gli inconvenienti si risolvono con un minimo di preparazione prima di partire e la vacanza ripaga tutti perché ci sono cose che si possono fare solo in barca, come ad esempio cenare in rada. E’ una delle esperienze più belle, non c’è ristorante che tenga il confronto. Meraviglioso anche sbarcare su spiagge e porticcioli con il tender per fare la spesa o visitare luoghi magici. Inoltre ci sono isole e coste che si possono ammirare solo da un natante come, ad esempio, dormire di fronte alla grotta Azzurra di Capri e rimirarla incredibilmente da soli al mattino prima dell’arrivo della folla.